Filosofo italiano. Conseguita la laurea in Filosofia presso l'università di
Perugia nel 1963, dal 1963 al 1967 studiò Filosofia della scienza, Logica matematica
e Filosofia del linguaggio presso gli atenei di Vienna, Münster e Oxford. Libero docente
nel 1968 in Filosofia teoretica, insegnò materie filosofiche presso le università di
Roma e Siena. Ordinario di Filosofia del linguaggio presso l'università
di Padova (1975-86), fu docente di Filosofia della scienza presso la Scuola
di specializzazione in Filosofia della scienza di Padova, di cui fu
direttore nel biennio 1980-82. Rivolse i suoi studi prevalentemente alla
filosofia di Karl Popper e avanzò la proposta di unificare il metodo di
ricerca scientifica basandolo sul principio dell'interazione tra congettura e
confutazione. Nel 1986 fu docente di Metodologia delle scienze sociali presso
la facoltà di Scienze politiche della Luiss, di cui fu preside dal 1994 al 1998.
Tra le sue numerose opere, oltre ai manuali per la scuola superiore,
ricordiamo:
Dal neopositivismo alla filosofia analitica (1966),
Filosofia analitica e semantica del linguaggio religioso (1969),
Filosofia del linguaggio (1972),
Epistemologia contemporanea e
didattica della storia (1977),
Teoria unificata del metodo (1981),
Ludwig von Mises (1996),
Kierkegaard (1997),
Trattato di
metodologia delle scienze sociali (1997),
Friedrich A. von Hayeck
(1998),
L'agonia dei partiti politici (1999),
Credere dopo la
filosofia del secolo XX (1999),
Cristiano perché relativista, relativista
perché cristiano (2004),
Idee fuori dal coro (2004),
Principi
liberali (2004),
Ragioni della razionalità (2005),
Liberali e
solidali. La tradizione del liberalismo cattolico (2006) (n. Foligno,
Perugia 1940).